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In che modo il nostro dormire influenza la forma fisica?

 

Vi è mai capitato di svegliarvi al mattino più tonici o in forma di quanto lo siate durante la giornata? Oppure che il vostro nutrizionista vi consigli di pesarvi al mattino? Che potrà mai succedere in quelle notti di cosi miracoloso? E soprattutto come possiamo fare in modo che ciò accada sempre o che abbia effetto duraturo?

Diamo subito i rispettivi nomi ai due fenomeni che durante il nostro sonno possono metterci in forma:

  • processi di BETA-OSSIDAZIONE (consumo di GRASSI);
  • Rilascio di GH endogeno (growth hormon).

 

Nel primo caso parliamo di consumo dei grassi. Ormai è sempre più diffuso il concetto che il nostro corpo brucia calorie anche di notte. Nulla di più vero, soprattutto se nell’arco della giornata ci si è allenati. Salvo particolari eccezioni, il nostro organismo ha due scelte energetiche: Carboidrati e Grassi.  I primi vengono scelti generalmente quando i battiti cardiaci sono più elevati (esempio allenamento,  ritmi lavorativi alti, camminate svelte etc) i secondi quando i battiti cardiaci sono più bassi, raggiungendo quindi il picco massimo di consumo di grassi proprio durante la notte.  Ricordiamo che un soggetto più allenato avrà un battito cardiaco a riposo più basso che gli consentirà di bruciare un maggior numero di grassi.

 

L’altro fenomeno interessante è la produzione di GH (l’ormone della crescita). Tale ormone viene naturalmente prodotto dall’ipofisi per stimolare la costruzione muscolare “aggiungendo” proteine al muscolo;  basti pensare che molti doping usati da alcuni “body builder fuori taglia” sono proprio a base di GH. Diverse sono le condizioni che influenzano il rilascio del Growth hormon ma quella più importante, è il raggiungimento della fase REM (la fase più profonda del sonno). Quando siamo nel sonno più profondo, l’organismo sa che non deve essere pronto all’azione e quindi può interamente dedicarsi alla sintesi proteica muscolare. A seconda di quanto durerà la nostra fase Rem e di quanto questa non sarà disturbata, avremo una “ristrutturazione” più o meno efficace.

 

CONSIGLI PRATICI:

  • Allenamenti Cardio e/o di interval training (almeno un paio di volte a settimana) sono fondamentali per abbassare il proprio battito cardiaco di riposo e quindi aumentare il consumo lipidico in momenti di inattività;
  • Fare un buon pasto proteico la sera potrebbe essere una buona fornitura di materiale al nostro organismo da elaborare durante la notte (meno rilevante sarà invece l’assunzione di carboidrati);
  • Fare almeno 5-7 ore di sonno di fila rimuovendo le cause di disturbo o del dormire a intermittenza: esistono molte tecniche di rilassamento, musiche, abitudini che possono essere utilizzate per migliorare le nostre notti aumentando in maniera esponenziale la nostra qualità di vita.

 

Allenati, mangia bene e da adesso riposati, ricordando sempre che YOU ARE FITNESS!!!

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